
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
15 Ottobre 2024
Ai gentili Clienti
Loro sedi
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
Gentili clienti,
lo Stato propone a tutti i soggetti partita iva di piccole e medie dimensioni (ricavi annui inferiori a 5.164.569 euro) un accordo sul reddito 2024 e 2025 (quest’ultimo solo per chi non è in regime forfetario).
In sostanza, sulla base dei dati reddituali 2023, un software calcolerà il reddito sul quale pagare le imposte per i due anni futuri.
Ora, al netto dell’assurda tempistica in cui siamo costretti a lavorare (scadenza 31 ottobre 2024 con tanti dubbi e lacune ancora da chiarire), tutti voi sarete chiamati ad esprimere la volontà o meno di aderire a questo accordo.
In caso di accettazione della proposta, se avrai un reddito maggiore di quanto previsto dal fisco l’adesione sarà conveniente, ma se il reddito prodotto sarà inferiore sarai comunque chiamato a pagare le imposte sul reddito concordato.
Capite bene che questa “scommessa” si basa su un elemento di convenienza e su dati ad oggi difficilmente ipotizzabili (ergo: quanto sarà il reddito del 2025?)
Lo studio analizzerà tutte le vostre posizioni, ma per ottemperare alla scadenza prevista ci muoveremo in questo modo:
- Scarteremo a priori le posizioni che hanno cause di esclusione e/o la cui proposta non è assolutamente conveniente in base ai dati in nostro possesso. Questi clienti non riceveranno ulteriori comunicazioni dallo studio e non avranno alcun addebito da parte nostra;
- Nel caso in cui la proposta potrebbe essere conveniente, vi invieremo a mezzo mail i dati proposti dal fisco con la nostra valutazione; attenderemo la vostra risposta che, se sarà negativa, non produrrà alcuna adesione mentre se fosse positiva procederemo con gli adempimenti conseguenti, richiedendo l’onorario che troverete nella specifica e successiva comunicazione.
Nel caso in cui aveste la previsione di avere redditi 2024 e 2025 significativamente superiori al 2023 per cause a noi non conosciute, vi prego di darmi immediato riscontro (al massimo entro giovedì 17 ottobre) rispondendo a questa mail. In tal caso attiveremo tutta la procedura di valutazione, il cui onorario è fissato in euro 250,00 (duecento cinquanta)
Personalmente, consiglierò solo a chi è in una situazione di netta convenienza ad aderire a detto accordo (“al buio”); di contro, nel caso in cui il cliente è certo e sicuro di voler aderire procederò secondo le vostre disposizioni.
Vi ringraziamo per l’attenzione, restiamo a disposizione per ulteriori aggiornamenti e dettagli.
Cordiali saluti.
Zogno, 15 ottobre 2024
Team Consulenza