![[Circolare] 19 Ottobre](https://www.studiomazzoleni.com//wp-content/gallery/copertina-circolari//Circolari-e-news-studio-Mazzoleni-partners.jpg)
[Circolare] 19 Ottobre
19 Ottobre 2016
Oggetto: indirizzo comunicazione voucher – circolare Ispettorato del lavoro del 17.10.2016
In attesa di ulteriori specifiche da parte del Ministero del Lavoro, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha chiarito con la Circolare del 17.10.2016, le modalità per inviare la comunicazione d’inizio della prestazione di lavoro occasionale accessorio.
Come precedentemente indicato, il committente dovrà inviare entro 60 minuti dall’ inizio della prestazione, una e-mail agli indirizzi di posta elettronica creati appositamente:
- intermittenti@pec.lavoro.gov.it,
- dpl-Bergamo@lavoro.gov.it;
- Voucher.Bergamo@ispettorato.gov.it
Va anzitutto evidenziato che resta ferma la dichiarazione di inizio attività da parte del committente già prevista nei confronti dell’INPS.
Modalità d’ invio:
- ogni mail dovrà riguardare ogni singolo lavoratore che sarà impegnato in prestazioni di lavoro accessorio;
- le e-mail dovranno essere prive di qualsiasi allegato;
- nell’ oggetto della mail deve essere indicato codice fiscale e ragione sociale committente;
- è necessario conservare copia delle e-mail trasmesse, così da semplificare le attività di verifica da parte del personale ispettivo.
Si sottolinea, inoltre, che dovranno essere comunicate anche eventuali modifiche od integrazioni delle informazioni già trasmesse. In tal caso, tali comunicazioni dovranno essere inviate non oltre i 60 minuti prima delle attività cui si riferiscono.
La violazione dell’obbligo di comunicazione in questione comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione” (art. 49, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015), senza peraltro la possibilità di avvalersi della procedura di diffida di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004. Vale la pena ricordare che l’assenza, oltre che di tale comunicazione, anche della dichiarazione di inizio attività all’INPS, comporterà l’applicazione della maxisanzione per lavoro nero.
Si riporta di seguito un fac-simile di e-mail :
A disposizione per eventuali chiarimenti, si porgono i migliori saluti.
L’Ufficio Paghe