
GREEN PASS E LAVORATORI: I NUOVI OBBLIGHI IN SINTESI
20 Settembre 2021
Con l’approvazione del decreto legge da parte del Consiglio dei ministri n.36 del 16.09.2021, sarà necessario, a partire dal 15 ottobre 2021 e sino al 31.12.2021, essere in possesso del Green Pass per poter accedere al posto di lavoro.
Il Green Pass – valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino, abbia fatto un tampone molecolare negativo nelle 72 ore precedenti o tampone antigenico rapido nelle 48 ore precedenti o sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti – diventa pertanto obbligatorio per tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa.
I SOGGETTI: tutti i dipendenti delle aziende pubbliche o private, colf, baby sitter e badanti, titolari e dipendenti degli studi professionali – avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri – e tutti i titolari di Partita Iva.
I CONTROLLI: preferibilmente al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, oppure effettuati a campione. I soggetti incaricati dei controlli devono essere nominati con apposita delega.
LE SANZIONI NEL SETTORE PRIVATO:
imprese >15 dipendenti ➡️ sospensione dal primo giorno di mancata esibizione del Green pass;
imprese <15 dipendenti ➡️ assente ingiustificato dal primo giorno e dopo il quinto giorno di mancata presentazione della certificazione sospensione del lavoratore con possibilità di sostituzione per un periodo non superiore a dieci giorni, e non oltre 31.12.2021.
Divieto di licenziamento, ma non verrà corrisposta retribuzione già dal primo giorno di assenza.
? il lavoratore che non mostra il certificato verde o omette i controlli è punito con sanzione da 600,00 € a 1.500,00 €;
? il datore del lavoro che non controlla i pass dei dipendenti è punito con sanzione da 400,00 € a 1.000,00 €.
Le disposizioni non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.