
Ebitda non è una parolaccia: ecco come puoi calcolarlo
Di Roberto Mazzoleni, 22 Aprile 2024
Ebitda non è una parolaccia:
ecco come puoi calcolarlo
Quando si naviga nel mare tempestoso della finanza aziendale, termini come EBITDA possono sembrare intimidatori, quasi come parolacce dette a voce troppo alta in una stanza colma di contabili e finanzieri. Ma, tranquilli, EBITDA non è affatto un termine da evitare. Al contrario, è uno degli indicatori più illuminanti della salute finanziaria di un’impresa. Ecco una guida semplice su cosa sia l’EBITDA e come puoi calcolarlo, per trasformare questa sigla da nemico temuto a prezioso alleato.
Cosa è l’EBITDA?
Chi mi conosce sa che con l’inglese non vado molto d’accordo ed EBITDA è proprio un english acronimo sta per Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization, e che nella lingua del Belpaese si traduce in “utile prima degli interessi, delle imposte, dei deprezzamenti e degli ammortamenti”.
Questo indicatore offre una visione chiara della redditività operativa di un’azienda, isolando le prestazioni operative dai fattori esterni come le politiche fiscali e gli investimenti in capitale fisso.
Perché l’EBITDA è importante?
L’EBITDA è un ottimo strumento per confrontare l’efficienza operativa di aziende nel medesimo settore, poiché elimina gli effetti delle decisioni di finanziamento e contabili. È particolarmente utile in situazioni dove le spese non monetarie, come ammortamenti e deprezzamenti, possono distorcere la visione della performance operativa di un’azienda.
Come si calcola l’EBITDA?
Calcolare l’EBITDA è più semplice di quanto possa sembrare. Ecco i passaggi per farlo:
Metodo diretto:
- Ricavi totali: Inizia con i ricavi totali dell’azienda.
- Costi operativi: Sottrai tutti i costi operativi (esclusi ammortamenti e deprezzamenti) dai ricavi totali.
- EBITDA: Il risultato è l’EBITDA.
Formula:
EBITDA=Ricavi Totali−Costi Operativi (esclusi ammortamenti e deprezzamenti)
Metodo indiretto:
Se hai già a disposizione alcuni dati finanziari dell’azienda, puoi calcolare l’EBITDA partendo dall’utile netto:
- Utile netto: Prendi l’utile netto dell’azienda.
- Aggiungi Interessi e Tasse: Aggiungi gli interessi e le tasse all’utile netto.
- Aggiungi Ammortamenti e Deprezzamenti: Infine, aggiungi gli ammortamenti e i deprezzamenti.
- EBITDA: Il risultato è l’EBITDA.
Formula:
EBITDA=Utile Netto+Interessi+Tasse+Ammortamenti+DeprezzamentiEBITDA=Utile Netto+Interessi+Tasse+Ammortamenti+Deprezzamenti
Consigli per l’uso dell’EBITDA
Mentre l’EBITDA può fornire una visione preziosa della salute operativa di un’azienda, è importante usarlo come parte di una valutazione più ampia. Ecco alcuni consigli:
- Non ignorare il debito: L’EBITDA non tiene conto del debito di un’azienda. Assicurati di considerare anche altri indicatori finanziari.
- Usalo per confronti settoriali: L’EBITDA è particolarmente utile per confrontare aziende dello stesso settore, dove le strutture di costo e le pratiche contabili sono simili.
- Guarda oltre l’EBITDA: Considera altri indicatori come il flusso di cassa libero (FCF) per ottenere una visione completa della salute finanziaria di un’azienda.
L’EBITDA come Fondamento dell’Analisi Finanziaria
Capire e utilizzare l’EBITDA non è solo un esercizio contabile; è un approccio essenziale per valutare la solidità e la sostenibilità delle operazioni di un’azienda. Questo indicatore si rivela particolarmente prezioso in quanto fornisce un quadro chiaro e diretto della capacità operativa di generare profitto, libero dalle distorsioni di decisioni finanziarie, fiscali, e contabili. Ecco perché l’EBITDA è considerato un elemento fondamentale nell’analisi finanziaria:
Universale e Comparabile
La forza dell’EBITDA risiede nella sua universalità. Indipendentemente dalle variazioni nelle politiche fiscali tra diverse giurisdizioni o dalle diverse scelte di finanziamento tra aziende, l’EBITDA offre un terreno comune per confronti efficaci. Questo lo rende indispensabile per gli analisti che cercano di valutare la performance operativa di aziende in diversi settori o paesi.
Focus sulla Performance Operativa
L’EBITDA mette in luce la pura efficacia operativa, escludendo i fattori non operativi come interessi, tasse, ammortamenti e deprezzamenti. Questo aiuta gli investitori e i gestori a concentrarsi sulla salute “core” dell’azienda, valutando se le operazioni stesse siano redditizie e sostenibili a lungo termine, al di là delle strategie di finanziamento o degli effetti contabili.
Indicatori di Allarme Precoce
Fornendo una misura chiara della capacità di un’azienda di generare reddito operativo, l’EBITDA diventa uno strumento cruciale per la presa di decisioni. Che si tratti di valutare potenziali investimenti, ponderare acquisizioni, o pianificare strategie di crescita, l’EBITDA offre una base solida su cui costruire decisioni finanziarie sagge.
Strumento per prendere le decisioni
L’analisi dell’EBITDA può funzionare come un sistema di allarme precoce per potenziali problemi. Un calo dell’EBITDA può segnalare difficoltà operative prima che si riflettano sull’utile netto o sul flusso di cassa, dando tempo ai gestori di intervenire e correggere la rotta.
Flessibilità nelle Analisi
L’EBITDA offre flessibilità: può essere utilizzato da solo per un’analisi ad alto livello o in combinazione con altri indicatori finanziari per un’analisi più dettagliata. Questa versatilità lo rende uno strumento indispensabile in un’ampia gamma di scenari finanziari, dalla valutazione del debito all’analisi del valore aziendale.
Il Ruolo Chiave dell’EBITDA
In conclusione, l’EBITDA non è semplicemente un’altra metrica finanziaria; è un pilastro dell’analisi aziendale. Fornendo una visione limpida della performance operativa, esenta da distorsioni esterne, l’EBITDA permette agli stakeholder di valutare l’efficienza e la sostenibilità delle operazioni aziendali.
La sua capacità di fungere da denominatore comune per il confronto tra aziende e settori, unita alla sua importanza come strumento decisionale e come indicatore di salute operativa, sottolinea il suo ruolo fondamentale nell’analisi finanziaria.
In poche e conclusive parole è una bussola che guida verso decisioni finanziarie informate e strategie aziendali vincenti.
Roberto Mazzoleni