FACCIAMO ATTENZIONE ALLE DESCRIZIONI DELLE FATTURE CHE RICEVIAMO?

FACCIAMO ATTENZIONE ALLE DESCRIZIONI DELLE FATTURE CHE RICEVIAMO?

Di Roberto Mazzoleni, 15 Dicembre 2020

Cari clienti,
oggi vi voglio parlare di un tema magari banale, ma che riveste una particolare importanza che viene alla luce solo quando il danno diventa irreparabile:


Le descrizioni in fattura delle prestazioni che riceviamo.


E ve lo dico perché a volte capita di vedere delle fatture che riportano queste descrizioni:

  • “Consulenza effettuata per vostro conto”
  • “Servizi effettuati per vostro conto”
  • “Prestazioni effettuate per vostro conto”

Quando va bene, perché altrimenti c’è solo la parola consulenza, servizi o prestazioni.

Ma consulenze, servizi o prestazioni… de che?

Addirittura in molti casi l’oggetto del servizio non è nemmeno supportato da alcun contratto.

La descrizione di una fattura è un elemento fondamentale, oltre che obbligatorio.
Infatti, per chi la riceve, una descrizione dettagliata può rappresentare una forte presunzione di veridicità della prestazione ricevuta e quindi essere un importante strumento di difesa contro le eventuali contestazioni del fisco.

Una descrizione troppo sintetica e generica, al contrario, può rappresentare un indizio che in fase di accertamento supporta un’azione di recupero del costo dedotto o dell’Iva detratta.

Recenti ordinanze della Cassazione hanno ribadito questo concetto, dando ragione alle pretese dell’Agenzia delle Entrate:
fatture generiche, magari di importi rilevanti e senza alcuna base contrattuale hanno come conseguenza la difficoltà, per non dire l’impossibilità, da parte dell’imprenditore o del professionista di provare che la prestazione è stata effettivamente resa.

E non basta, sottolineano i giudici, provare il pagamento della fattura.

Non è solo un problema di recupero delle imposte: l’utilizzo di fatture inesistenti è anche un reato di natura penale, che prescindere dall’importo.
Quindi, allorquando ricevete una fattura, controllate sempre che la descrizione riportata sia:

DETTAGLIATA non significa che deve essere un papiro, ma che contenga tutti quegli elementi che rendano certa, individuabile e provata la prestazione ricevuta (per esempio il luogo di esecuzione dei lavori, i riferimenti al tipo di prestazione effettuata, ecc..);

Inoltre:

  • E’ meglio supportare la fattura, e direi obbligatoriamente per importi rilevanti, da un contratto sottoscritto tra le parti;
  • Conservate la documentazione a supporto della prestazione/consulenza ricevuta, al fine di comprovare, se fosse richiesto, che è stata effettivamente svolta e ricevuta.

Piccole azioni, ma che si rivelano importanti per evitare problemi.
A presto.

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